mercoledì 20 marzo 2013

Intorno alla felicità




“Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata
prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come
essere riconoscenti per quel regalo.
Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così
a lungo a quella chiusa,
che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
Il miglior compagno della propria vita è quello con cui puoi stare seduto in un portico e
camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti come se è stata la
miglior conversazione mai avuta.
E' vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo,
ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
Dare a qualcuno tutto il tuo amore non è un'assicurazione che sarai amato a tua volta!
Non ti aspettare amore indietro; aspetta solo che cresca nei loro cuori, ma se non
succede,
accontentati che cresca nel tuo.
Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un giorno per
amarlo,
ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
Non cercare le apparenze; possono ingannare.
Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato,
non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi
dolori.
Cerca qualcuno che ti faccia sorridere,
perchè ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una
giornataccia.
Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto
che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi;
sii ciò che vuoi essere, perchè hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi
fare.
Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce,
difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti uomo,
speranza sufficiente a renderti felice.
Mettiti sempre nei panni degli altri.
Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
Le persone più felici, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa;
soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.”

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