Benvenuti.
Con grandissima
soddisfazione la mia opera “PSYCHE'” è stata selezionata per
entrare a far parte della collezione permanente del Museo Allotropya
in Antikyra (Grecia), isola di ERCOLE (20KM da Delphi), ricca di
vegetazione e templi dedicati al Dio APOLLO.
L’evento ha come tema portante la “follia” nelle sue numerose interpretazioni.
"OSSERVATE CON QUANTA PREVIDENZA LA NATURA, MADRE DEL GENERE UMANO, EBBE CURA DI SPARGERE OVUNQUE UN PIZZICO DI FOLLIA. INFUSE NELL’UOMO PIÙ PASSIONE CHE RAGIONE PERCHÉ FOSSE TUTTO MENO TRISTE, DIFFICILE, BRUTTO, INSIPIDO, FASTIDIOSO. SE I MORTALI SI GUARDASSERO DA QUALSIASI RAPPORTO CON LA SAGGEZZA, LA VECCHIAIA NEPPURE CI SAREBBE. SE SOLO FOSSERO PIÙ FATUI, ALLEGRI E DISSENNATI GODREBBERO FELICI DI UN’ETERNA GIOVINEZZA. “LA VITA UMANA NON È ALTRO CHE UN GIOCO DELLA FOLLIA”.
("ELOGIO ALLA FOLLIA", Erasmo Da Rotterdam)
andrea mattiello "PSYCHE'" acrilico e collage su tela cm 80x100; 2014 |
Follia e ragione. Movimento convulso
della mente e ponderato equilibrio.
Su questa dualità della psiche umana
ho pensato ed elaborato la mia opera “Psychè”.
L'elemento principale della
composizione è costituito dal grande volto classico, simbolo della
perfezione e del dominio sull'irrazionale, di quella calma esteriore
che è anche contenitore degli impulsi più irrazionali della mente.
Ho cercato di rappresentare la follia
non nella sua comune accezione negativa e tragica (pazzia, squilibrio
mentale o irragionevolezza), ma dal punto di vista della creatività,
dell'affermazione del proprio “Io”.
“Follia” come movimento veloce,
gesto, ispirazione, capacità di guardare oltre, volontà di vivere
liberamente la propria interiorità.
Così, dalla testa dominata da quella
ragione che lentamente sembra scivolare via, escono numerose
dinamiche “microteste” che sembrano danzare convulsamente come
concitate “menadi” che si muovono su un dionisiaco sfondo rosso
gestuale.
Un percorso verso la libertà, verso la
vera essenza, quella “purezza” quotidianamente inglobata nella
staticità... l'apertura della mente verso “spazi altrove”,
frammenti “impazziti” di personalità, a loro volta
“micropersonalità” pronte a esprimersi e a rivendicare il loro
esistere.
Al margine la cicatrice bianca a
simboleggiare l'unione di quello che apparentemente è in antitesi ma
che in realtà non è che l'altra faccia della stessa medaglia,
l'unione e la capacità di recepire come “nostro” e “naturale”
quello che tendenzialmente cerchiamo di nascondere o allontanare.
L'evento curato da Dores
Sacquegna, Primo Piano LivinGallery (Lecce), avrà il patrocinio del
MINISTERO DELLA CULTURA, GRECIA; MUSEO ALLOTROPYA , ANTIKYRA PEOPLE
ACADEMY OF PRESERVATION OF OUR CULTURAL HERITAGE AND CONTEMPORARY
ART, GRECIA; ASSESSORATO ALLA CULTURA DEL COMUNE DI LECCE; COMUNE DI
TREPUZZI (LE), CHAMBER OF ART, GREECE; ASSESSORATO AL MEDITERRANEO,
CULTURA E TURISMO, REGIONE PUGLIA.
Al prossimo post.
Andrea
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