All'inizio del suo percorso il giovane artista si lascia catturare dalla frenetica realtà del mondo esterno. Congestionati centri urbani, insieme caotici di elementi della società economica in grande dinamismo, sembrano fagocitare gli esseri umani ed i loro sentimenti. "Ma quando potrò scappare" si chiede l'Uomo che si sente compresso e costretto da una realtà matrigna che cerca di impedirgli di essere libero. Non servono denaro, scale o grattacieli, vano sembra il tentativo di scappare, correre o sostenere edifici che crollano.
Necessitano cuore ed idee nuove.
L'artista sente che i valori stanno altrove e tenta una ricerca costruttiva: "American Dream". Andrea si esprime a tinte forti, con una grafica nitida, articolata e decisa. Egli desidera comunicare le sue emozioni e la sofferta maturazione ed intanto si cimenta in una personale ricerca dei significati più autentici dell'essere umano.
Opera dopo opera la geometrica figura di un uomo inconsistente da burattino diventa soggetto pensante che si interroga e cerca di integrarsi con ciò che lo circonda. Cambiano i colori, sono più tenui e sereni; cambiano i simboli, sempre più riferiti al sentire interiore dell'uomo. Permangono dubbi ed ansie ma la figura prende consapevolezza e consistenza. Ma per ritrovarsi è necessario risalire alle proprie origini: la cellula, l'informazione genetica, la testa piena, la luce che porta energia vitale ed attiva la mente. Origini biologiche, del pensiero e dei sentimenti.
Il percorso dell'artista è lungo e faticoso, caratterizzato da tappe produttive molto varie per qualità e quantità. Andrea insiste nella sua ricerca con ammirevole tenacia: il burattino scompare e si fa Uomo.
E' un Uomo piccolo che si affaccia al mondo e mette alla prova i suoi sentimenti. Il lavoro pittorico esprime con più evidenza qualche certezza in più dell'artista. Andrea seleziona pochi elementi della realtà quotidiana in cui si trova e li utilizza come simbolo di grande contenuto espressivo. Le sue opere trasmettono serenità e cultura sia quando sono piccoli lavori sia quando sono tele di grande estensione. Lampadine, maschere, cuori rossi e fiori bianchi si staccano da sfondi di colore intenso, attivano sentimenti e danno all'osservatore spunti per divagazioni personali.
Maschere etniche ed elementi ambientali portano a considerazioni sui luoghi di vita in cui l'Uomo è protagonista.
Elsa Nervo
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