I lavori di eclettici artisti, pittori, scultori, scrittori, dialogheranno con le opere di Gorizio Lo Mastro, il fotografo delle ombre.
L’ autunno è quella emozionante stagione dell’anno in cui le ore di luce progressivamente diminuiscono e si allungano le ombre tenui, evanescenti che creano atmosfere intime e sognanti.
Non poteva esserci cornice più appropriata per una mostra artistica che si appresta a lasciare una traccia significativa a Vercelli e che già sta destando notevole curiosità ed interesse .
I lavori di eclettici artisti, pittori, scultori, scrittori, vere eccellenze nel loro ambito espressivo, provenienti da diverse parti d’Italia e non solo, dialogheranno con le opere di Gorizio Lo Mastro, il fotografo delle ombre, su tematiche forti, complesse, che necessitano del linguaggio autentico dell’Arte per essere presentate al pubblico con una veste nuova, essenziale, immediata e scarnificata da ogni sovrastruttura.
L’ intento è quello di promuovere incontri e confronti, avviare riflessioni, dialoghi interiori per ricercare una luce nella consapevolezza che s’ incontrerà anche… la sua ombra.
La peculiarità di questo innovativo progetto di sperimentazione artistica è quella di intrecciare stili, linguaggi e tecniche espressive apparentemente differenti e scollegati, ma che invece saranno intrecciati dal filo invisibile e potente dell’Arte, in un gioco di …luci…ed ombre che ne garantirà una decodifica e una fruizione corale.
Alcuni dialoghi coinvolgeranno la dottoressa Elena Ferrara, già senatrice della Repubblica, firmataria della Legge 71/2017 di contrasto al fenomeno del cyber bullismo e dal 2021 componente esperta nel Comitato regionale per i diritti umani e civili del Piemonte.
A Sabrina Falanga giornalista, scrittrice, editore e docente è affidata la riflessione sui disturbi alimentari, mentre allo scrittore e docente Edoardo Sarasso Innocenti, autore di romanzi che hanno riscosso un notevole successo in Italia e non solo, il compito di far emergere ed accogliere l’importante e prezioso valore simbolico di una cicatrice.
Si potrà ammirare il talento del Maestro Saverio Genise , docente del Piemonte, allievo di grandi maestri come Gino Marotta, direttore artistico, selezionatore e curatore di mostre e concorsi nazionali ed internazionali, fondatore del gruppo “Eccellenze Artistiche”; esposti anche i lavori del poliedrico Massimiliano Fabris, docente di pittura presso ACME di Novara, presidente dell’associazione culturale LiberemusEs e della galleria Divin’ Art, noto per la sua ritrattistica di carattere polimaterico e la tecnica dell’intaglio dei CD applicati su acrilico.
Incanterà di sicuro la ricerca artistica del geniale Pako Bono, pittore raffinato dallo stile magnetico che conquista e trasporta il visitatore in una dimensione intima, raccolta, personale, ed emozionerà Andrea Mattiello, artista di Pieve a Nievole (PT), che sta riscuotendo un notevole successo grazie ad una rivisitazione della tecnica del collage, intesa come nuova forma di sintesi espressiva con cui comunicare.
Atteso anche il dott. Alessandro de Bonis, Direttore del Museo Civico, Archeologico e Storico di Ventotene, docente di Storia dell’Arte che affronterà il tema della bellezza e della corporeità e , direttamente da Napoli, arriverà il pittore Luigi Calà, che vanta premi nazionali e internazionali grazie ad una ricerca pittorica istintiva, autentica, verace che gli ha consentito di ricevere positivi riscontri di critica e di pubblico.
Un tocco di originalità sarà dato dal duetto tra Lo Mastro e lo scultore già Francesco Marinaro che presenterà la sua ricerca che ruota attorno alla scimmia, animale emblematico dalle mille sfaccettature : figure in cui l’uomo e l’animale si fondono dando vita a plurimi livelli di lettura tra profondità e leggerezza/ironia.
Questi artisti, insieme ad altri che saranno a breve comunicati, renderanno memorabile un evento culturale di qualità che di sicuro, con queste premesse, riscalderà mente ed anima dei tanti visitatori attesi per l’autunno a Vercelli…città…d’Arte.
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