"FACES" drawings and collages - Concept - English version

"FACES"

drawings  and  collages

ANDREA MATTIELLO

1 DICEMBRE/DECEMBER - 19 GENNAIO/JANUARY

A collection of small size works is the soul of the exhibition “FACES”- drawings and collages; thirty mixed media 25x35 cm on cardboard compose the recent production of the artist Andrea Mattiello.

Fragments and moments of everyday life are combined with thoughts, considerations and imagination, in a non-stop game of culture and banality. These are components of this new experimentation.

A graphic and essential job; rigorous, reduced to the minimun, there is nothing superfluous.

Line, as we learn from the Florentine Renaissance tradition, exalts, defines and puts the subject in a well defined space.

Pictures come from subtraction, as ghosts made visible by the environment, an hypnotic decorative and creator magma, which envelops and borders subjects making them concrete.

Colours, if present, emphasize essentiality and emptiness that we feel... But this is an emptiness made by “everything”, full of energy, where enigmatic heads fly light searching for new spaces, new lands.

White is the colour of “humus vitale”, from which develops a simple “Smile” or relive interpretations of “Vanitas” of 17^th century, trees and gardens grow up or vain hopes seem to sink... hearts, feelings, dreams and desire for change move on it.      A.R.

Translated by Martina Bagatti

andrea mattiello "me"
marker and collage on cardboard cm 25x35; 2013

The show will be visible on the blog

 1 december 2013 at 19 january 2014

http://andreamattiello.blogspot.it/p/blog-page_5.html

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"L'alfabeto delle Pietre: Gobekli Tepe e le Stele di Rainer Kriester"

La nuova missione Tribaleglobale tra Vendone, Imperia, Berlino e Urfa...

Con una lezione del Prof. Roberto Maggi presso il Liceo Artistico di Imperia e' iniziato ufficialmente il Workshop " l'Alfabeto delle Pietre: Gobekli Tepe e le Stele di Rainer Kriester". L'archeologo ligure, noto per i suoi studi che spaziano dalla Valle Pennavaire alla Mezzaluna Fertile coordina l'aspetto scientifico della nuova Missione culturale sostenuta dalla Fondazione Tribaleglobale e ha illustrato il contesto storico, antropologico e archeologico che caratterizza la Missione al nutrito gruppo di allievi coinvolti nel progetto, inserito nel corso di Arti Primarie previsto dall'offerta formativa del Liceo Imperiese ( unico in Europa a prevedere questa disciplina).

Göbekli Tepe Portasar Girê Navokê Şanlıurfa
 tempio Klaus Schmidt

Gobekli Tepe e' un sito archeologico posto nella Turchia sud orientale, a pochi chilometri dalla Siria: il Prof. Klaus Schmidt dell'Istituto Germanico di Archeologia ha scoperto e riportato alla luce una grande struttura cultuale caratterizzata da imponenti stele di pietra, finemente scolpite con figure di animali ed esseri umani 9.500 anno prima di Cristo: la scoperta ha rivoluzionato le conoscenze che fino a quel momento si avevano sulle culture preistoriche e più in generale sul cammino dell'uomo negli ultimi undicimila anni.

Göbekli Tepe Portasar Girê Navokê Şanlıurfa
 tempio Klaus Schmidt

Gobekli Tepe però, come tutti i luoghi dove l'uomo ha lasciato una traccia nel profondo, sprigiona ancora una energia vitale quasi palpabile, misteriosa ma innegabile. Su questo lavoreranno i partecipanti al Workshop, che non a caso saranno musicisti, poeti, matematici, neuroscienziati...essi proveranno a tradurre l'alfabeto delle pietre di Gobekli in suoni, forme, concetti espressi nel linguaggio del nostro tempo. La prima, evidente connessione e' con il Parco delle Sculture di Rainer Kriester realizzato a Vendone ( Savona) oltre quindici anni fa, quando il sito turco era sconosciuto. Le Stele in pietra realizzate dal grande sculture tedesco , scomparso nel 2002 evocano infatti le antiche Stele di Gobekli nella loro ieratica imponenza, nelle forme, nella scelta delle caratteristiche del luogo: una evidenza archetipica che sorprende e fa riflettere.

Göbekli Tepe Portasar Girê Navokê Şanlıurfa
 tempio Klaus Schmidt

Göbekli Tepe Portasar Girê Navokê Şanlıurfa
 tempio Klaus Schmidt

Il Workshop prevede sessioni di lavoro a Vendone, Imperia, Berlino e Urfa, l'antica città turca che dista pochi chilometri dal sito archeologico e ospita tra l 'altro un importante Museo : proprio in quella città si cercherà di consolidare un presidio permanente del MAP - il museo di arti primarie legato alla Fondazione Tribaleglobale - destinato ad essere strumento di interscambio di conoscenze tra culture solo apparentemente distanti nel tempo e nei luoghi.

Per approfondire la conoscenza di Gobekli Tepe si consiglia la lettura di " Costruirono i primi Templi" di Klaus Schmidt, nella bella edizione italiana edita da Oltre Edizioni: l'introduzione è' del Prof. Roberto Maggi
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Per info su Roberto Maggi http://edizioni.oltre.it/_admin/scheda.asp?idSupplier=30

Per info sulla Fondazione Tribaleglobale http://www.tribaleglobale.info/chisiamo/index.html

Foto su Gobekli Tepe http://www.flickr.com/photos/tribaleglobale/sets/72157636953541833/

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"FACES" drawings and collages - Concept

"FACES"

drawings  and  collages

ANDREA MATTIELLO

1 DICEMBRE/DECEMBER - 19 GENNAIO/JANUARY

Una serie di opere di piccolo formato costituiscono l'anima della mostra “FACES”- drawings and collages; trenta tecniche miste di cm 25x35 realizzate su cartoncino sono il frutto della produzione recente dell'artista Andrea Mattiello.

Frammenti e istantanee legate alla vita quotidiana plasmati con pensieri, considerazioni e fantasia, in un continuo e sapiente gioco di cultura e banalità, sono gli elementi di questa nuova sperimentazione.

Un lavoro altamente grafico ed essenziale caratterizza i lavori; tutto è rigoroso, ridotto ai minimi termini, niente è superfluo.

La linea, come ci insegna la tradizione rinascimentale fiorentina, esalta, definisce e colloca matematicamente in uno spazio fisico definito il soggetto.

Le immagini sono ottenute per sottrazione, quasi fossero fantasmi resi visibili soltanto grazie a ciò che li circonda, un magma creatore, ipnotico e decorativo che avvolge e delimita dando forma e concretezza al soggetto.

I colori, quando sono presenti, contribuiscono ad esaltare l'essenzialità e la sensazione di vuoto che si percepisce... un vuoto fatto di “tutto”, pregno di energia, in cui enigmatiche teste sembrano librarsi leggere alla ricerca di nuovi spazi astratti, di nuovi punti di approdo.

E' il colore bianco l'humus vitale su cui prende forma la simpatica banalità di uno smile o su cui rivivono reinterpretazioni delle “Vanitas” seicentesche, su cui crescono alberi e giardini, su cui sembrano affogare illusorie speranze … su cui si muovono cuori e sentimenti, desideri e volontà di cambiamento.    A.R.

andrea mattiello "isola"
pennarello e collage su cartoncino cm 25x35; 2013

La mostra sarà visibile sul blog

dal 1 dicembre 2013 al 19 gennaio 2014

http://andreamattiello.blogspot.it/p/blog-page_5.html

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"LA GALLERIA DEI GRANDI MAESTRI CONTEMPORANEI" - Contemporanea Galleria d'Arte ; Foggia

LA GALLERIA DEI GRANDI MAESTRI CONTEMPORANEI
a cura di Giuseppe Benvenuto

dal 24 Novembre 2013 al 6 Gennaio 2014
Galleria d'Arte Contemporanea - Viale Michelangelo - Foggia

Dal 24 novembre al 6 gennaio l'esposizione delle opere dei più significativi artisti contemporanei. Una "antologia" d'autore curata dal gallerista Giuseppe Benvenuto.

Dal 24 novembre fino al 6 gennaio, a Foggia, presso la Galleria d'Arte Contemporanea di Viale Michelangelo, saranno in esposizione le opere dei più grandi Maestri dell'Arte Contemporanea: dagli amatissimi artisti viventi fino a coloro che hanno fatto Storia dell'Arte Italiana. Grandi Maestri del calibro di Accardi, Adami, Alinari, Annigoni, Arman, Aubertin, Borghese, Bueno, Calabria, Cascella, Crippa, Dorazio, Faccincani, Kounellis, Kostabi, Licata, Lodola, Maccari, Nespolo, Perilli, Pistoletto, Roccotelli, Rotella, Salvo, Sanfilippo, Schifano, Sughi etanti altri, saranno a disposizione del pubblico assieme agliArtisti di portanza contemporanea, con opere catalogate e certificate, come solo le migliori Gallerie accreditate e referenziate sanno proporre.

La Mostra, in un tripudio di colori, forme e stili, propone(esibisce) opere, degne di essere esposte in un Museo e sono presentate dal competente curatore Giuseppe Benvenuto.

Si potranno ammirare tutti i maggiori stili che hanno attraversato l'arte italiana del secondo dopoguerra ad oggi, dalla corrente dello Spazialismo all'Espressionismo, dal figurativo all'astratto, dagli stili di Schifano e Alinari, al materico di Calabria, fino ad arrivare alle perfette geometrie di Nespolo, passando attraverso le sintesi cromatiche e la definizione delle linee e dei segni di quella elegante corrente artistica del gruppo "Forma."

Il "Gruppo Forma" affonda le sue origini nell'immediato dopoguerra quando viene pubblicato il "Manifesto" su cui si dichiarava l'inizio del movimento e le sue finalità interpretative e la poetica artistica. Nato a Roma nel '47 aderirono a questo gruppo artisti che si definivano "formalisti e marxisisti" e vide nei suoi massimi esponenti Perilli, Dorazio e Accardi.I pezzi di incredibile bellezza nati dalla pittura di Mario Schifano, il cui universo di immagini trae origine dal caos sovrano, tendono la mano alle sensazioni, alle emozioni, alla solitudine e a tutti gli elementi intrinsecamente presenti nella pittura di Alberto Sughi. Plastiche e luci raccontano l'arte di Marco Lodola, nata dalle esperienze del neo-futurismo e della pop-art americana, che si affinò con lunghe sperimentazioni sull'impiego di materiali di uso quotidiano, nuove tecnologie e giustappunto la luce.

Il sapiente allestimento accosta la grazia e la sensibilità del favoloso mondo di Faccincani e Alinari, un mondo fatto di paesaggi reinterpretati che ammaliano e seducono i visitatori puntando dritto a quella 'Joie de vivre' che è insita in ognuno di noi.

Campeggiano all'interno della mostra le opere intellettuali di Omar Galliani, contrapposti all'arte impegnata diMigneco che rompe la retorica senza cadere nell'impegnato e nel gratuito.

Presenzierà quindi un mondo d' Arte costituito da tante realtà artistiche come singoli pianeti di un unico universo,esaltato dalle opere uniche di Valerio Adami e Mimmo Rotella, artisti internazionali che rappresentano l'Italia in tutto il mondo.

L'Arte a Foggia non è mai stata così viva e raggiunge con questa collettiva uno dei massimi livelli difficilmente raggiunti prima.

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DOMANDE DAL BLOG

Benvenuti.

Prima di tutto una buona giornata a coloro che si imbatteranno in questo post.

Mentre stavo lavorando alla realizzazione di una nuova serie di opere per un progetto di cui vi parlerò più avanti,  si è instaurato nella mente un pensiero che vorrei condividere con voi...

"... un artista crea per lasciare una traccia di se' o il dipingere è solo una ricerca d'amore e approvazione...?"

Mi farebbe piacere ricevere commenti e pensieri su questa frase e sentire cosa ne pensate in merito.

Un saluto,

Andrea :)