La mostra che gioca con il sistema dell’arte. Opere di piccolo formato esposte in forma anonima
per riscoprire un rapporto empatico con il prodotto artistico.
Apertura il 6 dicembre. Un’opera in cambio di un contributo di 10 euro per sostenere un progetto
di sensibilizzazione all’arte contemporanea.
Oltre 700 opere, più di 200 artisti, 8 Paesi ed una mostra che gioca a cambiare le regole del
sistema dell’arte: è questo lo straordinario risultato di 10x10xMAW, la singolare chiamata agli artisti ideata da
Valentina Colella e organizzata dallo Spazio MAW per promuovere una riflessione sul consumo e la diffusione
dell’arte contemporanea.
Dal 6 dicembre al 6 gennaio, opere autentiche di 10cmx10cm, realizzate e donate da artisti italiani e internazionali,
fotografi, video maker, giovani creativi e semplici appassionati, saranno esposte in forma anonima nella galleria
sulmonese per proporre al pubblico un’interazione diversa con il prodotto artistico, libera da ogni giudizio legato a
firma e quotazione, e cercare il sostegno per la realizzazione di reti e progetti a beneficio degli artisti.
Una “sfida”, una vera e propria prova, tra finzione e realtà, di un possibile sistema che mette al centro la libertà
dell’opera e l’autenticità della sua fruizione.
Una mostra che porta il suo gioco tra le professionalità del mondo dell’arte e sostiene un
progetto per la sensibilizzazione all’arte contemporanea.
Sempre in forma anonima, le opere esposte saranno esaminate con una lettura empatica da una giuria di 10
esperti (Emanuela Alfano, Marco Brandizzi, Fortunata Calabrò, Diana Di Nuzzo, Laura Monaldi, Carlo Palli,
Stefania Rinaldi, Antonio Sarnari, Amalia Temperini, Antonio Zimarino) che, dopo la preselezione condotta dal
critico Alessandra Morelli, designerà l’opera che darà al suo autore il riconoscimento previsto dal progetto, ovvero
la possibilità di esporre allo Spazio MAW per una settimana grazie ai fondi ricavati dai 10x10, offerti al pubblico in
cambio di un contributo minimo di 10 euro.
“Una risposta inaspettata, ricevere più di 200 pacchi con dentro l’arte da tutto il mondo - commenta Valentina
Colella – Ho vissuto un sogno per un mese fatto di tante miniopere. Era nato tutto per gioco, invece quasi per
magia ha vinto la forza del messaggio e il contatto diretto tra gli artisti attraverso la comunicazione nei social network. Spero vivamente che anche il pubblico possa rispondere con entusiasmo avvicinandosi senza inibizioni
all’arte”
“Emerge una campionatura originale, una “zona franca” della creazione contemporanea – aggiungono i curatori del
Maw – che si impone come fenomeno intorno al quale approfondire la riflessione e i contenuti del progetto.
Ringraziamo tutti gli artisti per la loro entusiastica partecipazione e per aver sostenuto gli obiettivi di questa call ”.
andrea mattiello "Sognare a colori"
acrilico, collage e pastello su cartone vegetale 10x10; 2015
La mostra aprirà il 6 dicembre dalle ore 10 con un drink inaugurale alle 11,30 a cura di Mix
diVino con Cantina Miglianico e Alkibia –Alchimisti Birrai Aquilani.
10x10xMAW L’arte che gioca con il sistema dell’arte
Mostra finale della call for artworks 10x10xMAW
6 dicembre 2015 – 6 gennaio 2016
SPAZIO MAW
Via Morrone 71 Sulmona (AQ)
da un’idea di Valentina Colella
a cura dello Spazio MAW
Apertura domenica 6 dicembre dalle 10 alle 22
Drink inaugurale alle 11,30
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